Durata fase dissipativa.

Lo svolgimento della fase dissipativa richiede molto meno tempo rispetto a quello richiesto dalla fase cumulativa.

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Il processo dissipativo ha luogo in meno tempo.

Nel pomeriggio del 26 agosto 2013, si presentava una finestra dissipativa di poche ore. Una circostanza piuttosto rara. Gli esiti di un esperimento di semina hanno suggerito che i processi dissipativi possono avvenire anche con una fase dissipativa brevissima.

Mentre un breve periodo cumulativo è quasi come se non avesse luogo, anche un brevissimo periodo dissipativo può bastare, per svolgere la fase dissipativa.

Le 24 ore precedenti il “punto a” del 26 agosto erano quelle favorevoli per la semina. La precedente fase cumulativa, di ben nove giorni, è stata da manuale. Come pure la escursione dei valori di velocità angolare; e i livelli della temperatura.

Quella dissipativa successiva durava invece solo 24 ore (eccezione), che poi nella pratica si riducevano alle poche ore del tardo pomeriggio del 26, nelle quali la temperatura era in diminuzione.

Questa brevità della fase dissipativa fu compensata da una bassa variazione dei valori di velocità angolare. Per metà dei semi usati (salata), della stessa partita, ibridi e vecchi di due anni, è stato sufficiente; hanno germinato e sono cresciuti con una rapidità sorprendente.

Per l'altra metà dei semi, no. ¿Non più germinabili perché vecchi di due anni, o perché non abbastanza veloci nel recupero, dato che il tempo era ridotto?