Il raggio d'azione di un'onda di marea.

Maggiori sono le velocità alle quali vengono compensate le differenze di densità, pressione, e livelli dell'acqua, indotte dall'azione di Luna e Sole, più grande sarà il bacino e il raggio d'azione della sua onda di marea.

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Generazione della marea.

Il primo evento da considerare, secondo l'ipotesi di partenza, è la generazione della marea, intesa come diminuzione di densità dell'acqua, seguita da conseguenti incrementi nella pressione, e nei livelli dell'acqua.

L'estensione e il tempo di un bacino.

Un bacino di marea ha un'estensione, ed una dimensione di tempo (ciclo diurno, o ciclo bi-diurno).

Durante detto tempo, verranno compensati (1) i fronti di spinta, e (2) i livelli dell'acqua, modificati dopo la generazione della marea. Ma solo fino all'inizio del ciclo di marea successivo, quando nuovi squilibri invertono lo svolgimento delle due compensazioni in corso.

A quel punto, les jeux sont faits; rien ne va plus ... il bacino di marea non può essere più grande dell'area, ove si svolgono le compensazioni, nel corso di un singolo ciclo di marea.

Maggiore la durata del ciclo (diurno, bi-diurno), e più elevate le velocità dei due tipi di compensazione, più grande sarà l'estensione del bacino considerato.

Raggio d'azione di una marea.

Il raggio d'azione di una marea, ove si svolgono detti processi, dipenderebbe, in ragione diretta, dalle velocità alle quali si svolgono le compensazioni degli squilibri, e dalla durata del ciclo di marea - diurno, o bi-diurno.

Grossomodo, l'estensione di un bacino sarebbe dato da <la velocità alla quale gli equilibri tendono a ripristinarsi> x <la durata dei due cicli>.

I limiti dello spazio di un bacino.

Pertanto, i limiti dello spazio di un bacino sarebbero i limiti, all'interno dei quali, le compensazioni possono aver luogo, prima dell'inizio del ciclo seguente, quando si creano nuovi importanti disequilibri.

A parità di durata del ciclo (diurno, bidiurno), più elevate sono le velocità alle quali gli equilibri si ripristinano, maggiore diventerebbe l'estensione del bacino considerato.

Costanza del comportamento di un bacino.

In rapporto alle varie situazioni astronomiche, le risposte spazio-tempo di un bacino di marea rimangono costanti, nella misura in cui le profondità, e la sua conformazione rimangono costanti, fatta tuttavia astrazione per quanto riguarda le altre variabili, quali le condizioni meteo.