e.2 - Meridiano comune, meridiano magnetico.

I fenomeni trattati sembrano seguire un orologio naturale, determinato dal campo magnetico locale.

I fenomeni considerati hanno luogo a dei tempi che sono in relazione a dei valori di velocità angolare della Luna, mediati da una sorta di meridiano magnetico. Questo è stabile, salvo quando la protezione della magnetosfera diventa meno efficace.

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prologo > indice > Forza d e magnetismo.

e-1 “Forza d” e magnetismo: introduzione.
>e-2
Due m
eridiani: comune e magnetico.
e-3 Effetto declinazione magnetica su maree.
e-4
Maree anomale.
e-5
Maree in anticipo, maree in ritardo.
e-6
Maree abortite.
e-7 Solo un sistema alla volta.

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Due meridiani: comune e magnetico.

Il meridiano comune è dato dalla direzione della luce che viene dal Sole (L, rosso). Dopo gli opportuni aggiustamenti, esso è il riferimento al quale si riferisce il tempo medio dei nostri orologi.

I semi, il fenomeno delle “figure d'acqua”, e le maree, sembrano seguire un orologio naturale, determinato dal campo magnetico locale, di norma abbastanza stabile in quanto protetto dalla magnetosfera, ma avente a volte una qualche relazione con il “meridiano magnetico esterno”, instabile (M, cerchio blu).

I due fasci.

Il fascio luminoso che va a formare il meridiano comune impiega poco più di otto minuti a raggiungere la Terra, su di una linea praticamente retta.

Non così il fascio di materia che forma il vento solare, che impiega, di norma dalle 92 alle 118 ore. Salvo estremamente rare eccezioni, tipo evento Carrington, quando il vento può impiegare solo 34 ore, ma anhe ridurre talmente la propria velocità da portarsi a 148 ore.

Variazione dell'angolo.

L’angolo che si forma tra il fascio di luce e il flusso del vento solare varia secondo le caratteristiche del vento solare.

In generale, man mano che la velocità del vento solare aumenta, detto angolo tenderebbe a diminuire, ad avvicinarsi al fascio di luce solare. Al contrario, tenderebbe ad allargarsi se la velocità del vento solare diminuisce.

I due fasci rispetto alla Terra.

Mentre la magnetosfera non è un ostacolo per la luce, essa costituisce una protezione contro l'impatto del vento solare che avrebbe sulla vita nella Terra. Ma non sempre.

Brecce nella protezione.

In circostanze particolari, una breccia nella magnetosfera può verificarsi.

Il “meridiano magnetico”, all'interno della protezione, potrebbe allora subire modifiche transitorie a causa dell'angolo d'incidenza del vento solare, anche alle latitudini magnetiche medie del mar Adriatico. Ciò avviene raramente. Il fenomeno dovrebbe prodursi con una certa frequenza vicino ai poli magnetici.

Ciò contribuerebbe a modificare i tempi dei fenomeni trattati in questo sito, ad esempio i tempi delle maree [vedere le pagine e.4, e.5, e.6].

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