Allegato E

e.1 - Forza d e magnetismo: introduzione.

Per poter utilizzare la forza d, le molecole devono trovarsi all'interno di un campo magnetico.

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prologo > indice > Forza d e magnetismo.

>e-1 “Forza d” e magnetismo: introduzione.
e-2
Due meridiani: comune e magnetico.
e-3 Effetto declinazione magnetica su maree.
e-4
Maree anomale.
e-5
Maree in anticipo, maree in ritardo.
e-6
Maree abortite.
e-7 Solo un sistema alla volta.

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Orologi naturali.

I semi e le maree sembrano seguire degli orologi naturali loro propri, determinati anche dal magnetismo.

Il “meridiano magnetico” viene postulato ed impiegato in questo studio come strumento provvisorio di lavoro, in attesa di una migliore conoscenza e definizione (vedere pagina e.2).

Stabilità del riferimento.

Normalmente, alle latitudini magnetiche medie, il “meridiano magnetico” appare essere abbastanza stabile. Salvo in condizioni particolari, come vedremo.

Declinazione magnetica.

Nella pagina e.3 considero la declinazione magnetica, ed i suoi possibili effetti sui tempi dei fenomeni allo studio.

Vento solare e maree.

Infine - alle pagine e.4, e.5, ed e.6 - porto all'attenzione del lettore alcune anomalie riscontrate nelle maree; possono essere dovute ad interazione tra il magnetismo terrestre e quello del vento solare.

Questo appare possa succedere quando la protezione della magnetosfera si fa meno efficace. Gli esempi dati sono relativi ad eventi rari registrati nel mare Adriatico. Detti eventi dovrebbero essere meno rari vicino ai poli magnetici.

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