e.5 - Maree in anticipo, maree in ritardo.

Quando la protezione della magnetosfera diventa meno efficace, vi sono delle anomalie nei tempi delle maree, dovute alla variazione del meridiano magnetico locale, in seguito ad una interazione con le componenti magnetiche del vento solare.

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prologo > indice > Forza d e magnetismo.

e-1 “Forza d” e magnetismo: introduzione.
e-2
Due m
eridiani: comune e magnetico.
e-3 Effetto declinazione magnetica su maree.
e-4
Maree anomale.
>e-5
Maree in anticipo, maree in ritardo.
e-6
Maree abortite.
e-7 Solo un sistema alla volta.

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Se la velocità del vento solare aumenta.

In caso d'interazione tra “meridiano magnetico interno” e componenti magnetiche del vento solare, man mano che la velocità del vento solare aumenta, l'angolo ed il tempo tra il fascio del vento solare (M) e quello della luce (L) diminuisce.

Nell'emisfero nord.

In altre parole, è il tempo di (M) che ritarda.Come pure le figure d'acqua e la generazione della marea.

Si avrà una marea in ritardo, purché dette condizioni si mantengano durante abbastanza ore, in rapporto al tempo che intercorre tra le prime manifestazioni della marea (diminuzione della densità dell'acqua), e l'arrivo della onda di marea sulla costa.

Se la velocità del vento solare rallenta.

Al contrario, quando la velocità del vento solare si riduce, le onde di marea anticipano. Ciò perché l'angolo tra i due meridiani aumenta. Quanto è regolato dall'orologio magnetico avrebbe allora luogo in anticipo sui nostri orologi.

In altre parole.

Pertanto, in seguito ad una interazione non effimera del magnetismo della Terra con quello associato al vento solare, le maree avrebbero tendenza ad essere in anticipo, se la velocità di detto vento solare è piccola; in ritardo, se essa è elevata.

L'esempio di fine ottobre 2003.

Qualche tempo dopo la tempesta solare di fine ottobre 2003, ho messo in linea il caso di un cambiamento nei tempi di marea, avvenuto a Venezia.

Esempio 2003-10.

Altri esempi.

Esempio 2010-04.

Esempio 2010-05.

Dopo, non mi sono più interessato a raccogliere altri esempi di questo tipo.

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Test in condizioni non estreme.

Sarebbe preferibile testare questa teoria anche quando le condizioni del vento solare non sono estreme. Tuttavia ciò comporterebbe di conoscere tutte le variabili di una marea in tempo reale, grazie a strumentazione di monitoraggio continuo multi-disciplinare, integrata ad un programma informatico appropriato; tutte cose che io non ho.

Ancora meglio, sarebbe di testare la teoria in località non molto lontane dai poli magnetici, ove - presumo - questo genere di evento potrebbe essere più frequente.

segue

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