1.1.2 – Durante brevi episodi d'interazione.

La capacità germinativa dei semi viene regolata dal movimento rispetto a dell'altra materia, se accompagnato da scambi di calore coerenti con il movimento, ad uno dei valori critici di velocità angolare.

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prologo > indice semi > 1.1 Gestione della germinabilità nei semi.

1.1.1 - Introduzione al ciclo cumulativo e dissipativo.
1.1.2 - Da tener presente negli esperimenti.
1.1.3 - La procedura di semina.
1.1.4 - Perdita e recupero di germinabilità.
1.1.5 - Esito raccolti in anno di bassa efficienza.
1.1.6 - Esito raccolti in anno di alta efficienza.
1.1.7 - Ottenere maggiore reddito in tempo di scarsità.
1.1.8 - Campi di applicazione.

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A valori di velocità angolare critica.

Come detto nella pagina precedente, i processi cumulativi-dissipativi possono aver luogo solo a valori critici di velocità angolare rispetto ad altra materia, durante brevi episodi d'interazione.

Questi episodi d'interazione hanno luogo a condizione che vi siano anche gli scambi di calore, coerenti con la tendenza del movimento, in senso cumulativo, se il movimento è in aumento, in senso dissipativo, se il movimento sta diminuendo.

Che i processi del ciclo cumulativo-dissipativo avvengono solo a velocità angolari critiche, rispetto ad altra materia, lo possiamo desumere dalla diversa efficienza di detto ciclo in tre modalità di osservazione eseguiti nei semi (esperimento A; esperimento E; ciclo di 18,6 anni).

1 - Esperimento A.

Nello esperimento A (vedi meglio a pagina 1.2.3), un seme di girasole singolo, senza guscio, viene messo in movimento rispetto alla materia circostante molte volte, a velocità angolari casuali.

I risultati possono essere i più svariati. Ve ne sono se è stata raggiunta una velocità angolare critica, per quanto tempo, e in dipendenza della dissipazione di calore che ha avuto luogo.

I semi possono non subire alcuna variazione, oppure cambiare colore e tenerezza in vario grado. In casi rari, essi possono trasformarsi in olio, lasciando un resto di mucillagine.

2 - Esperimento E.

Un’altra conseguenza la possiamo vedere con gli esiti dello esperimento E.

I migliori risultati (raccolti) di questo esperimento si ottengono quando i semi vengono seminati un giorno o qualche ora prima dell’inizio di una fase dissipativa.

È quando la variazione della velocità angolare del seme rispetto alla Luna è ridotta, e gli episodi d’interazione - durante i quali possono avvenire i processi, ad una delle velocità angolari critiche - sono di relativa lunga durata.

È allora che i processi possono essere più numerosi, e il ciclo più efficiente.

3 – L’efficienza del ciclo varia nel corso di 18,6 anni.

Un altro fatto che attesta che detti processi avvengono durante brevi episodi d’interazione a velocità angolari critiche è la diversa efficienza del ciclo, nel corso di 18,6 anni.

Ciò avviene a causa di quanto varia la declinazione della Luna rispetto all’equatore.

Effetto della declinazione della Luna rispetto all’equatore.

All’interno di ciascun mese siderale (27 giorni, 7 ore, 43 minuti, 12 secondi), la declinazione della Luna rispetto all’equatore ha un’escursione che può andare da +/- 18 gradi, fino a +/- 28,5 gradi, nell'arco di 18,6 anni.

Quanto più varia questa escursione, tanto più varia anche la velocità angolare della Luna rispetto alla Terra, e tanto più brevi saranno gli episodi d'interazione, durante i quali possono avvenire i processi cumulativi-dissipativi. I quali, ricordo, possono aver luogo solo a velocita angolari critiche.

Quanto più brevi gli episodi d'interazione, tanto più ridotta l’efficienza dei processi cumulativi dissipativi, a parità di tutte le altre condizioni qui non considerate.

Variazione della declinazione della Luna.

Consideriamo due casi estremi di variazione della declinazione della Luna rispetto all'equatore. L'aumento in percentuale delle rese che la procedura dell'esperimento permette, rispetto al controllo, è maggiore in anno di penuria.

Tempi di abbondanza (di vacche grasse).

Negli anni nei quali la variazione della declinazione della Luna rispetto all'equatore è minore di 21 gradi, l’efficienza del ciclo è in assoluto alta. Tuttavia, l’aumento dei raccolti che la procedura dell'esperimento permette, rispetto agli esiti di controllo, si riduce, ma è ancora nell’ordine di almeno +30% (vedere l'esempio di pagina 1.1.6).

I semi seminati nell’agosto del 2016 (escursione della declinazione della Luna rispetto all’equatore 18 gradi; ridotta variazione della sua velocità angolare attorno alla Terra) hanno avuto, in media, un alto grado di germinabilità. In genere, essi hanno dato vita a raccolti abbondanti, venduti a prezzi bassi.

Velocità angolare, data come media oraria per ciascun giorno, del recupero del ritardo della Luna, nel suo giro attorno alla Terra, definito in 86400 deltini, ed eseguito in un mese siderale.

Anni di potere germinativo ridotto. Anni di vacche magre.

Nei sette anni nei quali la variazione della declinazione della Luna rispetto all'equatore supera i 26 gradi (anni di vacche magre), l’efficienza del ciclo è in assoluto bassa. Tuttavia, l’aumento dei raccolti che la procedura dell'esperimento permette, rispetto agli esiti di controllo, è nell’ordine di almeno +50% (vedere l'esempio di pagina 1.1.5).

I semi che verranno seminati nel settembre del 2025 avranno in media un basso grado di germinabilità (escursione della declinazione della Luna 28,5 gradi, con sostenuta variazione della sua velocità angolare attorno alla Terra). Di conseguenza,in genere, i semi daranno scarsi raccolti, che saranno però venduti a prezzi elevati.

Importanza della fase cumulativa.

Come conseguenza di quanto detto in questa pagina, l’efficienza del ciclo dipende dalla misura in cui viene eseguita la fase cumulativa prima della semina, la quale quindi può diventare, se parzialmente eseguita, il tallone d’Achille del ciclo, come c'insegna la storia delle crisi alimentari e carestie dovute a scarsa germinabilità dei semi. Succede quando nello stesso tempo la temperatura è bassa, e gli episodi d'interazione sono di breve durata.

Questo succede quando, nello stesso tempo, la temperatura è ridotta, e gli episodi d'interazione sono di breve durata.

Quanto all’efficienza della fase dissipativa, essa è conseguente a quanto è avvenuto prima, in fase cumulativa.

Nella pratica, in fase di pre-semina, per aumentare l’efficienza del ciclo, basta insomma aumentare la temperatura durante la fase cumulativa, beninteso, entro e ben sotto i limiti fisiologici validi per i semi.

continua