1.2.5 Esperimento E: scoperta delle due fasi.

Quando i semi sono fermi rispetto alla materia circostante, e in movimento rispetto alla Luna.

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prologo > indice semi > 1.2 Osservazioni ed esperimenti.

1.2.1 Introduzione. Il ruolo del caso.
1.2.2 Tre osservazioni.
1.2.3 Una forza generata dal moto (esperimento A).
1.2.4 La fase dissipativa (esperimento C).
>1.2.5 Per aumentare la germinabilità (esperimento E).
1.2.6 Esempi di esperimenti E.

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Il contributo dell’esperimento E.

Il seme si avvale del ciclo cumulativo-dissipativo per recuperare grado di capacità di germinare.

L’esperimento E mi ha confermato quanto emerso durante l’esperimento C, che il seme, per guadagnare gradi di germinabilità, deve dissipare calore quando esso sta diminuendo il suo movimento angolare, rispetto alla Luna.

L'esperimento E ha confermato la mia ipotesi che prima della fase in cui i semi dissipano calore, ci deve essere anche una fase durante la quale essi lo accumulano. Ma non è finita.

Mi ha fatto anche capire che a determinare il grado di recupero e aumento di capacità germinativa dei semi è il grado di temperatura, al quale essi vengono tenuti quando la loro velocità angolare rispetto ala Luna.

Basta aumentare la temperatura (ben al di sotto dei limiti che essi possono sopportare) durante questa fase, chiamata cumulativa, prima della semina, per aumentare i raccolti.

Per i semi fermi al suolo, ma in movimento rispetto alla Luna, la fase cumulativa succede nei periodi b-c e d-a del grafico. La fase dissipativa ha luogo nei periodi a-b e c-d del grafico sotto.

calendario del ciclo ||| legenda

Così, grazie all'esperimeto E, ho scoperto l'importanza della fase cumulativa, quando il seme utilizza il calore mentre aumenta la sua velocità angolare, rispetto a dell'altra materia.

Procedura dell'esperimento E.

Si tratta di tenere due serie di semi, a temperatura diversa, nei periodi cumulativi b-c, o d-a (fasi cumulative). Si seminano i semi durante la successiva fase cumulativa, quindi c-d, o a-b rispettivamente, o meglio ancora poco prima del suo inizio.

Maggiore la differenza tra le due temperature (ben al di sotto dei limiti che i semi possono sopportare), maggiore la differenza nella produttività dei semi tra i due gruppi. In favore dei semi tenuti alla temperatura più alta durante la fase cumulativa che precede la semina.

--- O ---

Per essere precisi, l’esperimento E mi ha fatto capire o confermare:

(1) che il ciclo è attivato dal movimento angolare dei semi rispetto a dell’altra materia e scambi di calore coerenti con il movimento: se il movimento del seme non è in accordo con gli scambi di calore, il ciclo non è operativo;

(1a) il seme è in fase cumulativa quando in aumento di moto angolare rispetto ad altra materia e vi è contestuale scambio di calore verso se stesso;

(1b) il seme è in fase dissipativa quando in diminuzione di moto angolare rispetto ad altra materia e vi è contestuale scambio di calore verso l’esterno.

Ed anche:

(2) che si tratta di un ciclo ove la fase cumulativa precede la fase dissipativa; questo significa che:

(2a) l’efficienza del ciclo a mantenere i semi germinabili nel tempo dipende di norma dalla temperatura alla quale il seme viene tenuto nella fase cumulativa che precede la semina (naturalmente entro i limiti che il seme può sopportare);

(2b) che in fase dissipativa, il seme opera di conseguenza a quanto è avvenuto nella fase cumulativa, salvo nei casi in cui le condizioni non permettono una adeguata dissipazione.

segue esempi di esperimenti E