1.3.6 - La “forza d” come segreto della vita sulla Terra.

A causa dei suoi limiti operativi, la “forza d” produrrebbe effetti solo in pianeti aventi le rare caratteristiche che ha la Terra.

La Terra è un pianeta provvisto tra l'altro di una luna, sufficientemente massiccia e ancora vicina, che fornisce la “forza d” necessaria, grazie al suo movimento relativo, per esempio rispetto ai semi fermi sul terreno.

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prologo > indice semi > 1.3 Interpretazione dei fenomeni.

1.3.1 Secondo la termodinamica a senso unico.
1.3.2 Una questione di fondo già posta.
1.3.3 Per una termodinamica bidirezionale.
1.3.4 Forze conseguenti.
1.3.5 Il ciclo di germinabilità.
>1.3.6 La “forza d” come segreto della vita sulla Terra.

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Il calendario mostra il moto angolare.

Il moto angolare della Luna, rispetto alla Terra, è caratterizzato, utilmente, da due fasi alternate. Per un periodo esso è in diminuzione (fase cumulativa: b-c; d-a), per un altro periodo, esso è in aumento (fase dissipativa: a-b; c-d).

Questa variazione del moto angolare della Luna, in due fasi è tra i segreti della vita sulla Terra.

Nei fatti, quello che conta è il movimento del seme rispetto alla Luna. Questo movimento aumenta in fase comulativa (b-c; d-a), diminuisce in fase dissipativa (a-b; c-d).

Detta variazione rende possibile il meccanismo dei processi cumulativi-dissipativi, il quale inizia con una riduzione parziale de l'ordine in fase cumulativa, finalizzata al ritorno all'ordine originale nella successiva fase dissipativa, con diminuzione di entropia, senza comportare degrado delle energie nell'universo, raggirando la seconda legge della termodinamica.

Campo magnetico.

Inoltre, il nostro pianeta è provvisto di un adeguato campo magnetico, che potrebbe rivelarsi essenziale nelle interazioni di questa forza, dovuta al movimento.

Se questa ipotesi venisse confermata, su Luna e Marte, senza campo magnetico adeguato, i processi che questa forza permetterebbe non potrebbero aver luogo.

Stabilire delle fattorie sulla Luna e su Marte, come qualcuno già conta di fare, potrebbe allora presentare problemi di difficile soluzione.

Non c'è la Terra B.

Senza degradare energia, la “forza d” permette di abbassare l'entropia nei semi, al vertice di quello che permette a valle le condizioni per la vita.

Ho ragioni di ritenere che i processi cumulativi-dissipativi abbiano luogo anche nell'acqua, anch'essa allo stesso vertice (vedere parte 2).

Tutto questo con implicazioni quanto allo status della Terra, come unico posto, nel sistema solare, ove può svilupparsi la vita. In altri termini, come giustamente viene detto, non c'è la Terra B.

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